L’industria alimentare nel contesto manifatturiero si posiziona al primo posto per fatturato e al secondo per numero di imprese e dipendenti, con un valore complessivo di 193 miliardi di euro.
Nel decennio compreso tra il 2013 e il 2023, il fatturato delle imprese alimentari e delle bevande “Made in Italy” è aumentato del 31,3%, con oltre 60mila imprese e quasi 464 mila dipendenti (+12%). (*)
La spesa totale delle famiglie italiane per prodotti alimentari e bevande ha raggiunto i 195 miliardi di euro. Nel 2023, il valore delle esportazioni dell’industria alimentare italiana ha toccato i 53,4 miliardi di euro, registrando un aumento del 57,3% rispetto al 2013. Il 56,2% delle esportazioni ha avuto come destinazione il mercato interno dell’Unione Europea.
Inoltre, il nostro Paese ha registrato una crescita in tutti e quattro i principali comparti dell’agroalimentare: nel settore lattiero-caseario la quota di mercato è salita dal 3,46% nel 2013 al 4,75% nel 2022, con un valore dell’export di 5,4 miliardi di dollari; nei prodotti a base di cereali il valore dell’export nel 2022 è di 8,3 miliardi di dollari, corrispondenti a una quota di mercato dell’8,34% (era il 7,95% nel 2013); nelle conserve e nei preparati di frutta e verdura l’export del 2022 vale 5 miliardi di dollari, con una quota di mercato del 6,46% (6,38% nel 2013), mentre nel settore beverage l’Italia ha anche scalato una posizione, passando dal terzo al secondo posto del ranking, con un valore nominale dell’export nel 2022 pari a 12,6 miliardi di dollari, corrispondenti ad una quota di mercato dell’8,5%.
Dunque, l’agroalimentare made in Italy continua a viaggiare con una marcia in più registrando una crescita accelerata rispetto ad altri grandi Paesi europei.
Tutto ciò, nonostante la piaga dell’agropirateria e dell’Italian sounding, un fenomeno che sottrae 120miliardi di euro l’anno ai prodotti e alle filiere Made in Italy.
Dal 2019, ITA0039 by Asacert e Coldiretti collaborano per potenziare le iniziative per la difesa e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane, prodotte rigorosamente in Italia e secondo standards di qualità e sicurezza massimi, affinché il Made in Italy continui ad essere nel mondo sinonimo di gusto e di salubrità.
*Dati Federalimentare-Censis