Natale e Capodanno molto diversi dal solito, la socialità quasi azzerata, ma grazie a qualità, trasparenza anche nelle etichette, prodotti della tradizione e sostenibilità, il Made in Italy continua a farsi valere anche sotto l’albero all’estero, seppur a ritmi inevitabilmente più lenti.
Il Nord America si è confermato il principale mercato di destinazione extra Ue per l’agroalimentare italiano anche nel primo semestre del 2020. Si tratta di una crescita nei mercati americani e canadesi. Secondo l’Osservatorio Food, in base al monitoraggio di un campione di circa 160 aziende dell’agroalimentare nazionale, il ruolo dei prodotti certificati di filiera 100% italiana, biologici, Dop e Igp, resta molto presente. Sono leve fondamentali per i buyer internazionali etichette con le indicazioni “Bio” e “Senza Glutine”; il claim “free-from” e ingredienti vegetali; nella categoria salumi rilievo hanno le parole “naturale” e “benessere animale”.
Spostandoci in estremo oriente, balzo addirittura del 35% per gli acquisti dalla Cina. Progresso mensile del 2,7%, che si aggiunge al ben più significativo +1,4% in termini annui.
Crescite in grado di riequilibrare le cadute che si verificano altrove, come in Russia, Medio Oriente e Giappone. Ovunque è visibile un miglioramento: i dati di novembre sono nettamente superiori rispetto alla media dei dieci mesi precedenti.
Intanto, arriva una sentenza importante per l’Italia e contro l’italian Sounding: la Corte di Giustizia UE vieta la riproduzione della forma o dell’aspetto protetto da una DOP. L’Italia è il Paese più colpito da falsificazione: in testa alla classifica dei prodotti più taroccati ci sono i formaggi. Si tratta di difendere un sistema della Dop Economy che ha messo segno un valore della produzione di 16,9 miliardi di euro e un export da 9,5 miliardi di euro nel 2019, con il contributo di oltre 180mila operatori.
ITA0039 sta facendo la sua parte grazie alla nuova APP a disposizione negli store, gratuitamente per tutti.
L’app è la soluzione tecnologica studiata da ASACERT per la tutela del vero Made in Italy nei ristoranti e pizzerie di tutto il mondo. Uno strumento parte dell’ ampio Progetto ITA0039. In aumento del 70% nel corso degli ultimi dieci anni, il falso Made in Italy agroalimentare nel mondo. Più di due prodotti italiani su tre venduti nel mondo, sono fake Italian.
“In questo momento caratterizzato dalla convivialità, seppur quest’anno limitata, vogliamo con la nostra app dare un contributo concreto alla lotta contro il falso italiano e favorire la salvaguardia dei beni agroalimentari Made in Italy e delle imprese italiane. Ogni consumatore, può diventare una sentinella del vero Made in Italy, anche durante le feste, mentre si acquistano prodotti per il cenone magari, attraverso un sistema di segnalazione attiva, che gli porterà vantaggi diretti ad ogni segnalazione.” Afferma Fabrizio Capaccioli, MD ASACERT “Si potrà interagire con il nostro network, che è pronto a linkare, in un solo gesto, autentici e certificati ristoratori italiani, produttori certificati e, naturalmente, consumatori alla ricerca del sano ed inimitabile mangiar bene italiano. Stiamo lavorando per mettere a disposizione di ciascuno, prodotti di filiera corta e certificata, con evidenti vantaggi in termini di salubrità, sicurezza e costo. È un altro passo sul cammino della salvaguardia del vero made in Italy”.
Buone feste Made In Italy da ITA0039 | 100% Italian Taste Certification!