Alimentazione sicura, importanza di qualità, sostenibilità e provenienza certificata dei prodotti alimentari che finiscono sulle nostre tavole e su quelle di tutta Europa. Sono i temi di cui si parlerà all’incontro “From Farm to Fork”, in programma mercoledì 18 Maggio a partire dalle 11.30 alla Terrazza Palestro di via Palestro 2 a Milano.
Il programma
Alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, dell’ex ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, di Giorgio Calabrese, Presidente del Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute, dell’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione, dell’AD di Asacert, Fabrizio Capaccioli, dello chef Enrico Derflingher, del Presidente di Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza, Alessandro Rota e di altri esperti di sicurezza alimentare, si discuterà delle azioni coordinate tra soggetti pubblici e privati per tutelare l’italian food e la qualità dei nostri prodotti agroalimentari. Tra i temi trattati anche la necessità del Pianeta di rispondere alla crescente richiesta di alimenti sani, sostenibili e di provenienza certificata.
Sarà inoltre rilanciato l’appello a Efsa affinché l’UE rafforzi le garanzie di qualità e sostenibilità del cibo. I promotori e primi firmatari della lettera/appello oltre a Pecoraro Scanio sono tra gli altri: Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica; Enrico Derflingher, Presidente di Euro-Toques Italia & International; Donato Troiano, Direttore di Gustoh24 e del Consiglio nazionale dell’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società; insieme a tante altre autorevoli personalità impegnate da anni nella battaglia per la tutela della qualità agroalimentare.
I temi dell’incontro
Nell’ambito del Green Deal europeo, la strategia Farm to Fork parte dall’idea di creare sistemi alimentari più sostenibili, diffondere la consapevolezza del legame esistente tra la salute delle persone, delle società e del pianeta.
In questo contesto l’agricoltura italiana, la più ricca in biodiversità, parte da una posizione migliore: è la più green e sostenibile d’Europa e vanta anche una leadership nel biologico, grazie ai suoi 80mila operatori dedicati a questo settore.
Ciò non garantisce però dalla minaccia dei prodotti provenienti da Paesi che non rispettano questi standard. Il protocollo ITA0039 by Asacert, dedicato alla certificazione dei veri ristoranti italiani all’estero, insieme a Coldiretti e agli altri partners del progetto, tutela il vero made in Italy contro l’Italian sounding e lavora per la creazione di un Osservatorio contro il Fake Food.
Tra i temi che verranno affrontati nell’incontro, anche quello dell’aumento dei prezzi dei cereali dovuto alla guerra in Ucraina, che moltiplica i tentativi di abbassare gli standard qualitativi dei prodotti agricoli d’importazione.
L’evento sarà anche l’occasione per ricordare una delle più importanti riforme in agricoltura dal dopoguerra. Il 18 maggio 2001 iniziava infatti l’era della multifunzionalità in agricoltura con la Legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo (D.Lgs n. 228 del 18 maggio 2001), firmata dall’allora ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecoraro Scanio che ha introdotto elementi di innovazione in agricoltura, rilanciando il settore anche nelle aree più interne del Paese, diventando un modello di riferimento all’estero e ridefinendo la figura dell’imprenditore agricolo.
Intervengono:
Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo
Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT e ideatore del protocollo ITA0039
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, promotore #NoFakeFood
Giorgio Calabrese, Presidente del Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare al Ministero della Salute
Alessandro Rota, Presidente Coldiretti per Milano, Lodi, Monza e Brianza
Jimmy Ghione, Inviato di Striscia la Notizia e Testimonial #NoFakeFood
Enrico Derfligher, Presidente di Euro-Toques Italia & International
Moderatrice: Sara Monaci, Giornalista de Il Sole 24 Ore